corso di animazione - creare animazioni

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I fotogrammi chiave e i principi slow-in e slow-out - Parte Seconda

Una volta compresi i fotogrammi intermedi e gli estremi, non ci resta altro che analizzare i comportamenti che rendono fluida una animazione, e quali sono i metodi che forniscono nel dettaglio il quadro della narrazione.



Key

Le Key, dette anche chiavi o keyframes, sono le azioni principali e descrivono tutto ciò che viene raccontato nella scena della nostra storia. Se estrapoliamo tutte le chiavi di una pila di disegni si sa esattamente che cosa accade e lo stato emotivo del personaggio. Le chiavi devono essere riempite con personalità, emozioni, dramma e appeal. Attraverso l'uso delle miniature potrete focalizzare i disegni utilizzati come base per iniziare la vostra animazione. La maggior parte degli animatori 2D usano frequentemente le miniature, e non osano inizire ad animare fino a che non hanno sviluppato delle buone pose. Da qui in poi tutto andrà in discesa. Se le key non funzionano per voi, il processo di animazione non subirà alcun miglioramento.


keyframes


Slow-in / Slow-out

Qualsiasi azione che ci apprestiamo ad animare si basa sul principio che essa dovrebbe sempre apparire credibile. Per ottenere questo, sarà neccessaro distribuire le intercalazioni in differenti posizioni. Nel caso di un slow-in, la maggior parte delle intercalazioni sono vicine ai disegni dell'ultima chiave e la decelerazione è molto evidente. Nel caso di slow-out, la maggior parte delle intercalazioni sono vicine alla prima key vi è una graduale accelerazione.


animare palla tramite slow-in e slow-out

Un animatore dovrebbe inoltre comprendere anche le dinamiche e cinetiche dalla fisica. Quando la nostra azione inizia, abbiamo più disegni vicino alla posa di partenza, una o due al centro, e più disegni vicino all'estremo successivo. Minor numero di disegni rende l'azione più veloce, viceversa più disegni rendono l'azione più lenta. Sia slow-in che slow-out assolvono il compito di ammorbidire l'azione, rendendola più realistica. Per un'azione di gag, si possono omettere alcuni slow-in o slow-out per creare un elemento di sorpresa. Questo darà un maggiore scatto alla scena.
Lo slow-in e slow-out si riferisce anche al peso o massa di un oggetto. Una petroliera richiederà più tempo per arrivare fino alla velocità massima e più tempo per fermarsi rispetto ad un motoscafo. Quindi anche la velocità con cui un oggetto agisce e reagisce ad una forza esterna racconta visivamente molto sull'oggetto. Ad esempio, il modo in cui la palla si muove nello spazio e la sua reazione a terra quando essa si schiaccia al suolo, convincerà lo spettatore chè quella da lui percepita è una palla e non ad esempio un'arancia. Slow-in e slow-out si occupano della spaziatura dei disegni inbetween tra l'estremo pose.