Corso di Animazione Grafica | Corpo e Scheletro dei Personaggi nei Cartoni Animati

Costruzione del Corpo

Struttura schelettrica e tipi di corporatura dei personaggi dei cartoni animati - Parte Prima

Così come per la testa, anche per creare il corpo di un personaggio sarà necessario seguire alcuni metodi di costruzione, soffermandosi in particolar modo sulle proporzioni e il peso specifico di ogni character. L'ideale sarebbe conoscere in maniera approfondita l'anatomia di base e la struttura di un corpo umano, poichè è solo grazie a questi studi, si potrà conferire ai vostri personaggi un maggior realismo agli occhi del pubblico. Una volta analizzati brevemente i tipi di corporatura, focalizzeremo la nostra attenzione su come ottenere un corpo, nel minor numero di passaggi possibili.

Tipi di corporatura

La corporatura umana, in base agli studi effettuati dallo psicologo Sheldon, può essere classificata in tre tipologie: ectomorfo, endomorfo e mesomorfo, in cui ad ognuna di esse vengono atttribuiti tratti caratteriali o aspetti psicologici specifici.

Non mi dilungherò ulteriormente in una analisi aproffondita di queste categorie, comunque sia vi basti pensare che il mesoformo, a differenza degli altri corpi, è teoricamente quello ideale poichè dotato di una corporatura robusta e ben sviluppata.

Lo scheletro dei personaggi

Ciò che caratterizza l'anatomia di un personaggio di un cartone animato, è la rappresentazione accentuata e semplificata del modello reale. Grazie alla tecnica d'animazione classica, imparerete come costruire un personaggio partendo dalla sua costruzione scheletrica, che oltre ad essere specifica per ogni personaggio, vi aiuterà nell'anticipare le azioni e pose assunte dal vostro character. Per creare i tratti caratteriali del personaggio da rappresentare, i disegnatori utilizzano una tecnica che consiste nell'immedesimarsi nel protagonista della storia, lasciando libero sfogo all'immaginazione.

La figura qua in alto mostra un esempio di costruzione attraverso l'uso delle forme di espansione volumetriche, quali cilindri ed elissoidi. Come potete notare, la personalità e la postura dell'eroe cambia in base al modello a cui ci stiamo ispirando. Se il secondo disegno rappresenta un eroe robusto e forte, sul terzo l'aspetto cambia radicalmente: le braccia sono infatti più lunghe e la postura è simile a quella di un gorilla.
Nella figura successiva vi mostro invece come le proporzioni dei personaggi possono essere variate in ogni sorta di modo, applicando ai modelli l'esagerazione delle forme, per ottenere un più alto livello di comicità.

Utilizzare uno schema semplificato della struttura schelettrica vi permetterà di abbozzare velocemente le pose assunte dai vostri personaggi. Lavorate in questo modo: disegnate dei cerchi per rappresentare i punti di rotazione degli arti, delle linee per i punti di congiunzione dell'ossatura, un trapezio per il bacino, mentre per la testa e il busto tracciate delle forme ovali.

Ogni arto può ruotare o girare praticamente in tutte le direzioni, ciò fa in modo che vi si possono effettuare una vasta gamma di movimenti possibili tra la spina dorsale e il bacino.

Costruzione corpo a pera

Una volta che vi siete esercitati nella costruzione dello scheletro sarete pronti per costruire il corpo vero e proprio. Vedremo come sarà semplice costruire le diverse parti che compongono il corpo, combinando forme ovali e arrotondate, per la testa e gli arti, ed un unica forma a pera che conterrà il busto e del bacino. A seconda del personaggio da rappresentare la testa potrà assumere una forma elissoide o sferica, quindi non sentitevi strettamente legati al modello qui di seguito raffigurato. La struttura del corpo a pera è stato utilizzato nella rappresentazione di Mickey Mouse e di tanti altri personaggi storici di Walt Disney.

Provate a disegnare inizialmente il profilo, tre quarti e lo scorcio frontale del vostro personaggio. Questo modo vi permetterà di lavorare sulla figura complessiva, tralasciando per il momento particolari come il viso, la capigliatura, i vestiti etc.. Se i risultati vi sembrano abbastanza buoni, il passo successivo è quello di comunicare, tramite una posa, cosa sta facendo il tuo personaggio.

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