Corso di Animazione Grafica

Chart

Analizziamo assieme come è costruito un grafico Chart.

Gli animatori che si occuperanno di disegnare i fotogrammi chiave, detti anche key animators, utilizzano un grafico temporale che indica il numero di intercalazioni tra due o più disegni chiave. Questo sistema, chiamato Chart, è basato principalmente per chi opera nell'ambiente 2D, ma volendo può aiutare qualsiasi animatore (anche 3d) ad organizzare in modo semplice qualunque movimento presente nella vostra scena.
Prendete come esempio il grafico riportato sotto, se ci sono tre intercalazioni equidistanti che collegano le due chiavi (17 e 25), l'animatore chiave dovrà disegnare un grafico con il primo disegno chiave come appare in figura. I disegni sono numerati utilizzando solo i numeri dispari, perché l'animazione è pianificata in modo che ogni disegno possieda la lunghezza di due fotogrammi piuttosto che uno.

Con questo grafico, l'assistente dell'animatore dovrà disegnare equamente le intercalazioni tra le due chiavi, come indicato, prima creare il disegno di breakdown 21 tra 17 e 25, poi il 19 tra 17 e 21, ed infine il 23 tra 21 e 25. Se il disegno di breakdown non è preciso ed ha specifici cambiamenti nella sua posizione l'animatore chiave molto probabilmente dovrà fare questo disegno, o almeno una parte significativa di esso. Nella figura sottostante, provate ad immaginare l'eventualità che il busto del guerriero cambi improvvisamente direzione, ecco in questo modo il resto di quel disegno e le altre intercalazioni verranno disegnate da qualcun altro assistente o animatore.

I numeri dispari

In questo corso noterete molto spesso che tutte le numerazioni iniziali del grafici rappresentati saranno fatti con l'uso dei numeri dispari. Questo accade perché sto ipotizzando che la maggior parte dell'animazione sarà girato in gruppi di due, il che significa che ogni disegno sarà visibile per due frames e numerati in modo da corrispondere ai numeri dei fotogrammi del nostro corto animato, proprio come accade nei film di animazione tradizionale. Se l'animazione utilizza anche tutte le intercalazioni il disegno sarà numerato con numeri pari e dispari, e ciò renderà l'azione particolarmente fluida per gli occhi, soprattutto se i movimenti nelle azioni sono larghi e veloci. Tuttavia, se volessimo rallentare questa azione ancora una volta, possiamo semplicemente ripristinare i numeri dispari, utilizzando quindi due frames, ottenendo così l'effetto desiderato.

Come già in precedenza si è detto, quando le intercalazioni del grafico sono a distanze uguali tra due chiavi, questi disegni devono essere uniformemente distanziati l'uno all'altro. Il grafico, essendo una rappresentazione visiva dei tempi, è un aiuto prezioso per tutti gli assistenti animatori, poichè indicano cosa sta pensando l'animatore. Tuttavia, la natura del posizionamento di alcuni (o tutti) disegni di breakdown e delle intercalazioni, avrà anche un profondo effetto sul modo in cui agirà l'azione. Con l'animazione 3D, alle volte si è tentati di lasciare il compito al computer durante la creazione di tutte le interpolazioni da chiave a chiave, in modo del tutto automatico. Tuttavia, è sempre bene ricordare che un'animazione fluida con più carattere, è sempre necessario regolare manualmente le posizioni di breakdown e anche di alcune intercalazioni. Questo è il motivo per cui è prezioso anche per l'animatore 3D utilizzare i grafici dell'animazione tradizionale.

Top Pegs - Bottom Pegs

Se stiamo animando in modo tradizionale, potremo decidere se posizionare il numero, che identifica il fotogramma della sequenza in corso, sia in alto o in basso al foglio di carta. Se animiamo in modo top pegs posizioneremo appunto il numero del disegno in alto a destra di ogni foglio di carta dell'animazione in corso. Al contrario, gli animatori bottom pegs preferiscono invece avere il numero del fotogramma in fondo al foglio. In quest'ultimo caso il foglio da disegno verrà quindi ruotato e i numeri verranno situati nella parte inferiore, situati proprio affianco ai fori del foglio. L'esempio in figura mostra entrambi i casi appena descritti.

Di questi tempi più animatori tendono ad utilizzare i pioli in basso, anche se alcuni sostengono che i pioli superiori sono preferibili. Qualunque sia il metodo da te scelto, è consigliabile prendere l'abitudine di mettere un cerchio intorno ad ogni numero dei disegni chiave ed una parentesi dietro ogni numero dei breakdown.I numeri dei disegni delle intercalazioni detti anche inbetweens, vengono tutti scritti senza niente intorno. Nel riquadro affianco i fogli numerati 17 e 25 rappresentano i fotogrammi chiave, mentre il foglio 21 con attorno le parentesi, rappresenta un breakdown.